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Ugo Bregant

Ugo Bregant, classe 1974, fin da piccolo appassionato di sport e in particolare di atletica, sogna da sempre di partecipare a un evento olimpico. Ugo ha solamente 10 anni quando, nel 1984, gli venne amputata la gamba destra a seguito di un osteosarcoma osseo alla tibia.
Immediata la reazione di Ugo che, grazie alla sua passione per lo sport e alla sua determinazione e con l’ausilio di una protesi, reimpara a fare tutto, persino a sciare.

«Il mio primo pensiero è stato quello di voler riprendere tutte le cose che facevo prima, come tutti gli altri. Camminare, correre, andare in bici. Lo sport insomma.» racconta Ugo Bregant che per i primi 13/14 anni gareggia con la protesi, ottenendo anche un 3° posto in super G e un 2° posto in gigante ai Campionati Italiani.
Successivamente, con il supporto di allenatori internazionali, inizia a competere senza protesi gareggiando ai Giochi Paralimpici di Torino 2006 in gigante e slalom.
La sua determinazione lo porta a diventare anche maestro di sci con l’obiettivo di trasmettere anche ad altri quest’arte e far realizzare il sogno di poter sciare a chiunque.
Anche nel 2014 è stato uno dei rappresentati per l’Italia, nella categoria standing, ai Giochi Paralimpici Invernali di Sochi 2014, guidato dall’allenatore Mattia Casanova, e ai giovani dice: «Ragazzi, in gamba! Non mollate mai! Never give up!».